Ecografia del cavo ascellare

L’ecografia del cavo ascellare consente di studiare in modo del tutto non invasivo e non doloroso la regione dell’ascella.

L’esame è indicato specialmente per lo studio delle stazioni linfonodali presenti a livello dell’ascella o nel riscontro di tumefazioni.


Nelle donne con carcinoma mammario l’ecografia dei cavi ascellari consente di valutare l’eventuale presenza di metastasi linfonodali.

 

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I linfonodi del cavo ascellare possono aumentare di volume anche per flogosi (depilazione, lesioni cutanee in regione ascellare o nel braccio, idrosiadenite, dermatiti da contatto) o infezioni.


I linfonodi infiammati sono spesso dolenti alla palpazione.


Le tumefazioni dell’ascella, oltre che da linfonodi, possono essere causate da cisti, follicoliti, ascessi o lipomi.

 

Autore: Dott. Notaro Dario

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