Cardio TC a Palermo - Bagheria

Cardio TC - TC delle arterie coronarie

La cardio TC, anche detta TC delle coronarie, è un esame di fondamentale importanza per lo studio del cuore e del suo stato di salute che consente di diagnosticare precocemente ed in modo non invasivo eventuali patologie delle arterie coronarie.

Le coronarie sono dei vasi arteriosi che riforniscono il muscolo cardiaco di sangue ossigenato, mantenendolo così in vita e funzionante. Un cuore ben irrorato è in grado di pompare verso gli organi ed i tessuti i giusti quantitativi di sangue ricco di ossigeno.

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Per coronaropatia si intende una patologia delle arterie coronarie che causa un ridotto afflusso di sangue verso il muscolo cardiaco.
La cardiopatia coronarica è dovuta, il più delle volte, alla presenza di una placca aterosclerotica (ovvero un deposito di grasso , proteine, tessuto fibroso, fibrina e sali di calcio) che determinando un restringimento del vaso può causare un’ischemia o un infarto cardiaco.

L’infarto cardiaco è tra le prime cause di mortalità e morbilità in Italia e nei paesi occidentali.

Autore Dott. Notaro Dario: Radiologo Interventista Spinale ed Ozonoterapista presso il nostro centro si occupa di Radiologia Tradizionale, Ecografia, Risonanza Magnetica (Muscolo-Scheletrica, Senologia e Prostatica) e TC. Specialista in Radiodiagnostica ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia presso l' Università degli Studi di Siena.

Lo Studio Rx Gentile è convenzionato con il Sistema Sanitario Nazionale (SSN) si trova a Bagheria (Palermo). Per visualizzare dove è localizzato il nostro centro di radiologia clicca qui.

 

Cardio TC a Palermo - Bagheria presso Studio RX Gentile · Studio di radiologia a Bagheria

Domande frequenti

  • Cos’è la Cardio TC?

    La TC coronarica è un esame diagnostico non invasivo che consente uno studio dettagliato dell’anatomia e della patologia coronarica.

    Questa indagine è un’alternativa alla classica coronarografia, indagine più invasiva e soggetta a complicanze, specie per i soggetti con basso e medio rischio cardiovascolare.

  • A cosa serve la TC delle coronarie?

    L’esame consente di individuare e caratterizzare (diversificandole in calcifiche, miste e molli) le placche coronariche permettendo di intraprendere delle strategie terapeutiche precoci ed allungare l’aspettativa di vita.

    Se una placca determina una stenosi non significativa il paziente potrà essere trattato farmacologicamente ed in modo conservativo modificando le abitudini di vita.

    Se viceversa una stenosi è significativa il paziente verrà trattato con stent o by-pass.

  • Quali altre indicazioni ha la Cardio TC?

    La Cardio TC permette di diagnosticare eventuali anomalie di origine o decorso delle coronarie. Queste patologie, spesso totalmente misconosciute, sono responsabili, a volte, dei casi di morte improvvisa negli sportivi o nei soggetti sottoposti a sollecitazioni rapide e ripetute dell’apparato cardio-vascolare.

    Altre indicazioni frequenti sono la valutazione degli stent coronarici, soprattutto se posizionati nei rami principali, e dei by-pass orto-coronarici.

  • Come viene svolto l’esame?

    L’esame, come per le altre indagini di TC con mezzo di contrasto, prevede degli esami preliminari per la valutazione della funzionalità renale (soprattutto creatinina e azotemia).

    Il paziente sarà posizionato supino nel lettino della TC, con le braccia dietro la testa, e verranno posti degli elettrodi nel torace (l’esame infatti è cardiosincronizzato).

    Dopo la somministrazione del mezzo di contrasto al paziente verrà chiesto di trattenere il respiro e l’esame avrà una durata di pochi secondi.

  • Che preparazione bisogna effettuare per fare questo esame?

    Il fattore che più influenza la corretta riuscita dell’esame, oltre alla risoluzione temporale della macchina (la velocità di rotazione del nostro  macchinario Siemens Go Top è di 0,33 s), è la frequenza cardiaca del paziente.

    Spesso i pazienti che si sottopongono a questo esame sono già in trattamento con il proprio cardiologo ed hanno una frequenza cardiaca accettabile.

    Se il giorno dell’esame il paziente dovesse avere una frequenza elevata (>70 bpm) il medico radiologo può decidere di somministrare un beta-bloccante (salvo controindicazioni) per provare a migliorare la riuscita dell’esame.

    Poco prima di eseguire l’indagine al paziente viene somministrata una compressa di Carvasin 5 mg (Isosorbide dinitrato) per dilatare le arterie coronarie.